Gabbiano, playoff in salita: gara 1 è di San Giustino

Nel primo turno dei playoff promozione di A3 Credem Banca, la Gabbiano FarmaMed è partita col piede sbagliato. In Gara 1, Gola e compagni – che avevano concluso la stagione regolare al quarto posto – debuttavano in casa contro l’AltoTevere San Giustino, quinta formazione del girone bianco. I precedenti in stagione e le posizioni finali delle due formazioni lasciavano presagire una sfida equilibrata, dato che in Umbria si erano imposti i virgiliani, mentre a Mantova avevano prevalso gli umbri. Tuttavia, in entrambi i match è stato necessario ricorrere al tie break per dirimere la questione. La Gara 1 a Mantova è stata equilibrata solo nel primo set, vinto ai vantaggi dall’AltoTevere per 28-26, dopo che Mantova era avanti 23-21, aveva a disposizione un set point, ma, concedendone tre, si è arresa sul 28-26. Negli altri due set, invece, gli umbri hanno preso subito qualche punto di vantaggio e la Gabbiano non è riuscita più a reagire, perdendo il secondo e il terzo set a 18 e 17. Ora la sfida si sposta in Umbria, dove domenica 23, con fischio d’inizio alle ore 18, si disputerà la Gara 2. Solo in caso di successo di Mantova, con qualsiasi punteggio, si disputerà la Gara 3 a Mantova mercoledì 26.

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Coach Serafini ha schierato Miselli nel sestetto di partenza, affiancando al centro Ferrari. L’asse palleggiatore-opposto è composto da Depalma e Baldazzi, con Scaltriti e Pinali a disposizione e Marini libero. Bartolini ha risposto con Biffi in regia, opposto Marzolla, Carpita e Cappelletti in banda, con Galiano e Quarta al centro e i due liberi alternati, Cioffi e Pochini. Dopo un primo set equilibrato, risolto ai vantaggi degli umbri, la partita si è spostata verso l’AltoTevere nel momento in cui ci si aspettava una reazione dei locali. Le loro ottime difese e giocate in attacco, una volta sistemata la ricezione in difficoltà nel primo set sulle battute di Baldazzi, hanno portato a una presa in mano della gara, nonostante i numerosi cambi nella formazione della Gabbiano. Baldazzi, sebbene in parte falloso, e Ferrari hanno cercato di dare la scossa, ma la regia di Biffi ha mandato i compagni avversari a punto, grazie a un’ottima varietà di servizi. San Giustino ha attaccato meglio, mentre negli altri fondamentali c’era equilibrio. Tuttavia, i padroni di casa hanno sbagliato troppo, soprattutto in battuta, fino a cedere terreno nella seconda parte del terzo set, con la testa già in vista della Gara 2.

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“Serve un altro atteggiamento, oltre al primo set, per reagire nelle difficoltà e continuare a lottare come la Gabbiano ha saputo fare nel primo set limitando gli errori. Bravi, tra gli ospiti, i giovani Carpita e Galiano, classi 2006 e 2005,” ha commentato il coach. Al ds Nicola Artoni, incaricato di analizzare la sconfitta, è stato chiesto di spiegare l’andamento del match. “L’equilibrio è durato poco più di un set, con un primo parziale molto lottato, ma la partita è stata segnata da molti errori, soprattutto da parte nostra. Dopo il primo set equilibrato non siamo riusciti a riprendere il controllo del gioco e ci siamo disuniti, commettendo errori su errori. Gli avversari hanno preso il loro ritmo con qualche punto di vantaggio all’inizio del secondo e del terzo set, e poi la partita ha preso la loro direzione. Tutti gli effettivi sono entrati in campo quasi contemporaneamente, ma era una sera in cui, con tanti nostri demeriti e con i meriti degli avversari, era difficile giocare. Il copione è rimasto quello; in vista della prossima gara aggiusteremo il tiro: serve una reazione e non possiamo disunirci in questo modo dopo un primo set lottato, perso, ma lottato.”

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