RUCK 'n' ROLL - L'editoriale sul Rugby Viadana di Alessandro Soragna

Saranno molti gli guardi puntati sulla sfida di vertice del “Memo Geremia” tra Petrarca Padova e Rugby Viadana, non solo per le vertigini da alta classifica. È la riedizione della finale scudetto dello scorso giugno e tanto basta a creare pathos sugli ottanta minuti che si consumeranno sul suolo veneto e poi sarà interessante capire chi dimostrerà di essere mentalmente più forte in un braccio di ferro che potrebbe essere più facilmente riconducibile a una partita a scacchi. Euforia contro rabbia, chi la spunterà? Vincerà l’autostima dei tuttineri per il derby d’Italia giunto a interrompere il periodo opaco che l’ha preceduto o avrà più peso la fame di riscatto dei leoni?
La ricetta perfetta per affrontare una partita simile è sul punto d’incontro, come se fosse semplice, tra cuore caldo e qui i gialloneri non hanno problemi e mente fredda che è quanto è mancato ai ragazzi di coach Pavan nel derby perso con Colorno. Inutile aggiungere che le due squadre conoscono alla perfezione i punti deboli e quelli di forza degli avversari quindi il primo passo della sfida si gioca in fase di strategia nel game plan dove entrambi gli staff tecnici proveranno a sorprendere gli omologhi avversari disarcionando il piano tattico opposto. Entrambe le formazioni hanno ottimi interpreti del kicking game con giocatori nelle due trequarti che un ottimo utilizzo del calcio tattico. Sul fronte patavino c’è una nutrita colonia di ex come l’allenatore Victor Jimenez, il flanker Romanini, il tallonatore Montilla, il mediano Tebaldi e il tallonatore Brugnara che ha vestito la maglia del Rugby Mantova, oltre a quella giallonera. Di motivi per assistere il confronto ce ne sono molti, oltre al valore intrinseco dei due roster. Per questo motivo il fil rouge che condizionerà la partita è l’approccio mentale che come un mantra – non sembrerebbero esserci dubbi – i due allenatori stanno ripetendo ai propri giocatori in fase di preparazione. Sabato alle 14 ne sapremo di più.
Il Viadana, inoltre dovrà fare a meno del proprio pilone destro, Rodrigo Oubina, che si è visto sventolare dall’arbitro Piardi il cartellino rosso per il fallo di reazione su Lovotti. La gara sarà arbitrata dal Signor Federico Vedovelli coadiuvato dai giudici di linea Manuel Bottino e Simone Boaretto con il Tmo presidiato da Giuseppe Vivarini. Ultimo tema riguarda le rispettive infermerie con Viadana che proverà a risolvere i dubbi inerenti a Ciardullo mentre non sembrano destare particolari preoccupazioni i lievi problemi accusati da Wagenpfeil a una mano e Dorronsoro per un pestone mentre Padova potrebbe non avere disponibile il regista inglese Lyle uscito al 62’ malconcio per un colpo al costato nella sfida del Battaglini. La soluzione tattica lascerebbe comunque Tebaldi all’apertura con Citton numero nove e vedere l’australiano Daniel Donato (classe 1997) che è subentrato a Lyle proprio nel derby. Il prossimo turno vede, quasi a specchio, incrociarsi proprio il Colorno con il Rovigo s spargere ulteriore pepe su uno snodo importante del campionato di serie A Elite.
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