Serie A2: MantovAgricoltura si prepara alla 18° giornata, arriva Ancona

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Dopo due settimane lontane dal PalaSguaitzer le atlete mantovane ritornano a giocare in casa nella sfida di oggi alle 19:30 dove accoglieranno sul parquet amico la formazione delle Basket Girls Ancona, attualmente fanalino di coda del campionato che ha conquistato una sola vittoria nel debutto stagionale, nella sfida interna contro Vigarano. La sfida di andata si era conclusa con la vittoria mantovana per 42 a 62, tuttavia la partita non dovrà essere presa sottogamba dalla formazione di coach Logallo: nonostante il posizionamento in classifica Ancona si è dimostrata capace di dare filo da torcere anche ad Udine (15° giornata), la prima della classe, concedendo la vittoria di misura alle avversarie sul 49 a 51. Elena Fietta, la numero 1 e regista della formazione mantovana è tornata con una punta di amarezza alla sfida contro Treviso: “È stata un’ottima partita, in cui per 31 minuti siamo rimaste avanti contro una squadra di tutto rispetto con grande individualità; abbiamo avuto un momento di black-out offensivo, non ci recrimino nulla a livello difensivo. Tuttavia nonostante le buone costruzioni in attacco, con tiri affidati a giocatrici che meritavano quei tiri e di ottime capacità, non siamo state premiate dal ferro: è questione di centimetri, è il bello e il brutto della pallacanestro. C’è molto rammarico, ma abbiamo la consapevolezza di aver fatto una bella partita con anche dei passi avanti relativamente ad alcuni dettagli di gioco su cui stiamo lavorando e che prima erano ancora più grezzi, per così dire.”

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Elena guarda al futuro con obiettività e un solo proposito in mente per poter crescere ancor di più come squadra: “Chiaramente, se vogliamo vedere rispetto all’andata, ci siamo già giocate due bonus: il margine di errore è diminuito, ma al tempo stesso credo che fare mille calcoli in ottica di posizionamenti e classifica sia controproducente. In ogni partita dobbiamo scendere in campo con l’obiettivo di vincere, punto aldilà delle differenze canestri, plus e minus… sono aspetti secondari, a mio avviso. Dobbiamo scendere in campo e voler vincere, tutto qua. Mi piacerebbe diventassimo più ciniche: siamo sopra di 5? Perfetto, dobbiamo arrivare ad essere sopra di 10 punti, così come se ci trovassimo sotto di 20 punti l’obiettivo dovrebbe essere di diminuire lo svantaggio. Dobbiamo lavorare sul diventare più solide, cosa che già siamo, ma non costantemente e continue specialmente nel momento in cui abbiamo il momento di striscia positiva: non dobbiamo permettere il controparziale perchè rischiamo di aver fatto un lavoro invano.” Ancona è ultima in classifica, ma il risultato e la sfida non sono da darsi per scontati: “Contro Ancona andiamo in campo per vincere, inutile girarci intorno. La stessa cosa vale anche per le altre partite. Ritornando alla sfida di sabato, comunque, ricordo che la partita di andata, nonostante il vantaggio, non mi ha fatto stare tranquilla: sono una squadra imprevedibile, non si sa mai cosa tireranno fuori dal cilindro, sono molto fisiche e agonistiche ed è stata una sfida molto lottata nonostante tutto. Come sempre dovremo entrare in campo con tutta la concentrazione e il cinismo necessario.”

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Manca poco più di un mese alla Coppa Italia e Fietta non vuole lasciarsi andare a pronostici anzitempo, ma sottolineando il mood con cui lei, insieme alle sue compagne, vivrà questo percorso: “Pronostici sulla Coppa Italia? Pronostico ancora più difficile che per il campionato! Si tratta di partite secche, dunque tutto può succedere… basta guardare anche nei campionati maschili: alla fine è capitato spesso che le underdog si portassero a casa la coppa. Sicuramente, parlo a nome di tutte le mie compagne, trattandosi della prima volta per la società di vivere questa competizione siamo molto orgogliose di essere parte di questa prima volta; fortunatamente per alcune di noi, però, non è la prima volta: cercheremo di mettere la nostra esperienza a disposizione, ma ciò di cui sono certa è che venderemo cara la pelle.” Infine, ma non per importanza, la playmaker aggiunge un grande plauso alla sua Capitana, Florencia Llorente: “Vorrei fare una nota di merito a Florencia Llorente perchè, a prescindere dei punti messi a referto che sono la punta dell’iceberg di ciò che fa una lunga come lei, è davvero una garanzia e punto di riferimento come giocatrice e come persona. Nella partita di Treviso, per me, anche solo guardarla negli occhi è stato ossigeno quando mi sembrava di non riuscire a mettere il ritmo, creare… ad un certo punto non mi spiegavo perchè non riuscissimo a concretizzare, ma lei è sempre rimasta concentrata e sul pezzo riuscendo a convertire in realtà ogni idea che magari partiva da me. Spesso vinciamo le partite con un bottino di Florencia esiguo, ma il lavoro che fa merita solo una parola: chapeau alla nostra Capitana.”

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