Presepe Vivente Castiglione, una tradizione che si "rinnova"...

Sempre suggestivo il Presepe Vivente di Castiglione delle Stiviere. E quest'anno con importanti numeri per quanto riguarda le presenze... Un grande classico delle festività natalizie dell'Alto Mantovano, una tradizione che si "rinnova" e che i cittadini aloisiani e non solo, attendevano da due anni ormai, dopo lo stop forzato causa Covid. Dodicesima edizione per la rappresentazione del villaggio della Natività per il capoluogo morenico nei giorni 26 dicembre e 1 e 6 gennaio e che, a detta di molti, è stata un successo e tra le più belle degli ultimi tempi. 

All'interno del Castello, moltissimi volontari hanno allestito capanne e "messo in scena" varie attività artigianali, come la produzione di candele, cestini di vimini e la lavorazione del ferro. Non sono mancati anche gli animali, come asini, cavalli, galline, capre e pecore, che hanno contribuito a creare un'ambientazione realistica e dalla tipica atmosfera invernale. Il percorso, anche questa volta, ha offerto ai visitatori la possibilità di vivere un'esperienza significativa e toccante, a prescindere dal proprio credo. Sono stai ben 180 i figuranti ed in generali partecipanti all'evento che, per mesi, si sono coordinati ed hanno organizzato tutto il lavoro!

La giornata conclusiva, ovvero quella dell'Epifania, come appunto da tradizione, ha avuto il suo momento più importante, in Duomo, con la benedizione delle arance per i bambini, seguita poi, con partenza proprio dalla cattedrale locale, dalla processione dei Re Magi verso il presepio, seguita dalla cittadinanza, per le strade castiglionesi, in maniera appassionata e partecipata. 

Angelo Maria Castaldo

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