Ritratti e storie di donne violate: mostra ed incontri al Museo della Sposa
Domenica pomeriggio, al Museo della Sposa, la signora Lucia Zanotti Kissing ha fatto gli onori di casa ed ha inaugurato l'esposizione di Stefano Nardi. Il pittore, nativo di Mantova, con un'infanzia anche veronese, risiede a Castiglione e si è appassionato, fin da piccolo, a tutto ciò che è arte. Stando alle nostre ricerche, infatti, la sua prima opera ufficiale risale al tempo in cui frequentava le scuole medie, si trattava di un paesaggio di un giorno ventoso, ormai purtroppo smarrito. Egli stesso ritiene il suo lavoro artistico “defigurazione” ovvero un atto di ricerca formale e consiste nello scavare per cercare l’essenza più recondita che viene rappresentato sulla tela con un semplice segno. La mostra "Ri-provazioni. Le scarpe rosse" aperta al pubblico fino al 20 dicembre, dal giovedì alla domenica dalle ore 15 alle ore 19 all'interno dell'edificio di Via Zanardelli, ha come obiettivo quello di prevenire e sensibilizzare sulla violenza di genere e rientra proprio negli appuntamenti del Museo della Sposa dedicati alla "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne". Infatti, oltre alle installazioni del maestro, giovedì 24 novembre alle ore 19:30 si terrà anche un incontro sul tema con Elena Fava, Lucia Zanotti, il Dott Andrea Cirelli e l’Avv. Francesca Panigalli.
Durante l’inaugurazione della mostra di Nardi, erano presenti oltre all’artista, anche tre madrine ed un critico d’arte. Tra un'opera e l'altra, poi, ci sono stati dei racconti, tratti da storie vere, su donne speciali di diverse nazionalità e ruoli lavorativi. L’idea di questa esposizione artistica la si deve a Lucia Zanotti che, durante una delle sue consuete visite allo studio di Stefano Nardi notò un dittico di un ritratto femminile che prevedeva due versioni: la prima in una forma figurativa e la seconda ricorrendo allo stile tipico dell'autore ovvero la già citata "defigurazione". Questa tecnica consiste nell’apporre ai tratti somatici una serie di striature che nel caso menzionato sono di colore rosso, così da evocare l’idea del sangue. La Zanotti, quindi, ha chiesto all'artista di fare altri ritratti sul tema e Nardi ha accolto l’idea, realizzando una ventina di quadri dove gli sguardi dei soggetti esprimono tutto il dolore che le donne sono costrette a patire. Simbolo di questa giornata e della lotta contro questo fenomeno sono diventate, negli anni, le scarpe rosse, utilizzate per la prima volta nel 2009 quando Elina Chauvet, artista messicano, diete vita all’installazione "Zapatos Rojos" dove vennero esposte trentatré scarpe rosse associate ad altrettanti nomi di donne vittime di violenza. Stesse scarpe rosse, assolute protagoniste di una delle vetrine dell'edificio dedicato alle spose e che testimoniano, ancora una volta, la vicinanza di Lucia Zanotti Kissing al mondo femminile, sotto ogni punto di vista.
Angelo Maria Castaldo
Questa notizia è offerta da: STUDIO FISIOTEK METODO BONORI CASTIGLIONE & OTTICA LUCCHINI SALMOIRAGHI & VIGANO' CASTIGLIONE
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