ESCLUSIVA - Godeas: "Triestina-Mantova, bella gara da cuori forti"

27.09.2023 15:23 di  Tutto Mantova   vedi letture
ESCLUSIVA - Godeas: "Triestina-Mantova, bella gara da cuori forti"

Torniamo con piacere ad ospitare sulla nostra testata giornalistica un bomber di razza ed un grande amico della nostra redazione: Denis Godeas. Insieme al 99 friulano, che ha lasciato sicuramente tanti bei ricordi in riva al Mincio e quando chiamato in causa risponde sempre presente (anzi restate connessi che potrebbe regalarci qualche sorpresa), andiamo ad analizzare Triestina-Mantova in programma venerdì sera a Fontanafredda. 

Denis, pochi mesi: dall’Albinoleffe all’Albinoleffe, che storia per il Mantova…

"Devo dire che è cambiata proprio la prospettiva. Il Mantova adesso è una squadra diversa e totalmente rivoluzionata e direi che i tifosi sono assolutamente contenti di come stanno andando le cose e nessuno si immaginava di trovare i biancorossi in vetta. Guardando il calendario poi, con il match di domenica scorsa, si è chiuso un cerchio. I virgiliani con il presidente Piccoli possono ambire ad un campionato da protagonisti. È un uomo per bene, vero e che ho visto emozionato per il primato in classifica. Questo fa capire che, per chi la vive da dentro e spende tempo, soldi e fatica, è davvero una grande soddisfazione. Lo sport è duro perché non basta solo impegnarsi, servono altri mille fattori. Per fortuna c’è ancora chi si emoziona per il calcio e non solo”.

 

Piccoli ha ricostruito il Mantova: cosa è cambiato?

"Le competenze. Basta avere le competenze, come in ogni settore. Poi nello sport nulla è scontato, ci sono tantissime variabili, però se fai le cose per bene, i risultati prima o poi arrivano, magari ci vuole più tempo, ma arrivano. In questo caso un plauso a società, staff tecnico e squadra. Ripeto, se metti gente del mestiere nel posto giusto, si sa..."

Direttore Botturi e mister Possanzini...

"Botturi è un uomo di calcio e con esperienza alle spalle, conosce giocatori e sa muoversi molto bene. Possanzini, non lo conosco personalmente come allenatore, ci ho giocato tante volte contro, ma tutti me ne hanno parlato bene e vedo che in campo sta facendo ottime cose. Ha una sua idea di gioco che mi piace. Poi sono i risultati a parlare. Tutti ci auguravamo che il Mantova potesse fare un campionato diverso, ma ritrovarlo lassù con merito e veramente bello! La squadra è di buon livello, forse non è la più forte, ma non si vince e non si è mai primi per caso".

 

Hai parlato del valore della squadra: giusto mix tra esperti e giovani talenti?

"Si e mi piace, ci sono prospetti davvero interessanti. Poi avere Burrai in cabina di regia a centrocampo, con quella personalità in mezzo al campo e quei passaggi calibrati, non è da tutti. Salvatore è un top player per la categoria, ha esperienza, ha girato tanto, è forte, ha qualità e visione di gioco".

Scendiamo in campo, c’è Triestina-Mantova: che gara ti aspetti?

"Sinceramente tra le due credo che quella più pronta, in questo momento, sia il Mantova. La Triestina è stata costruita in corso d’opera, è una buona squadra, ho un ottimo rapporto con mister Tesser ma, appunto essendo una squadra nuova, ci vuole tempo per vedere la vera forza degli alabardati. Penso che manchi ancora qualcosa prima di averla nel pieno della capacità. Sarà comunque una bella partita, da cuori forti. Seguo sempre con piacere il Mantova, ho tanti bei ricordi della piazza virgiliana ed ancora amici lì. Il girone poi è molto equilibrato e le due squadre sapranno ritagliarsi lo spazio giusto per giocarsi posizioni importanti, magari con vista playoff". 

Parlando di te, come sta andando sulla panchina del Sistiana?

"Stiamo facendo molta fatica al momento perché abbiamo una squadra giovane e dobbiamo ancora lavorare bene sui alcuni concetti di gioco. Fa parte del mestiere e della categoria. L'obiettivo della società e comunque quello di restare in Eccellenza". 

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