ESCLUSIVA - Morgia: “Mantova deve lottare sempre per il vertice!”
Un gradito ritorno sulle nostre pagine online: mister Massimo Morgia. Carissimo amico della nostra Redazione ed ancora amatissimo in città nonostante il suo unico anno in riva al Mincio alla guida del nuovo Mantova. Partendo dalla sua esperienza in biancorosso, abbiamo fatto quattro chiacchiere, fino al giro di boa, sul campionato dei virgiliani...
Mister, grazie per aver accettato il nostro invito…
“È stato un piacere perché a Mantova ho passato una bella stagione, anche se non abbiamo vinto il campionato. Ho tantissimi ricordi ed ancora molti amici”.
Partiamo proprio da qui, che emozioni le ha lasciato quell’anno alla guida del Mantova?
“È stata una esperienza bellissima. Una società importante ed una squadra con giocatori forti che giocava un bel calcio, molto tecnico, come piace a me. Emozioni, ricordi e purtroppo anche rimpianti! Il più grande è ovviamente quello di non aver vinto il campionato di Serie D, nonostante gli 83 punti. Però, ripeto, resta l’esperienza meravigliosa ed anche una semifinale di Coppa Italia. Tutto l’ambiente avrebbe meritato di raggiungere quell’obiettivo...”
Che ricordi ha della città e della sua gente?
“Ribadisco ho assolutamente un bellissimo ricordo della città e della tifoseria. Anche in trasferta i supporter biancorossi erano sempre presenti. Sono persone con quei valori a cui tengo moltissimo: gente appassionata, che fa di tutto per stare accanto alla propria squadra. C’erano anche famiglie con bambini. Sembrava il calcio di una volta: dove non contavano solo i risultati sportivi, ok importantissimi, ma c’era anche quell’aspetto sociale che è fondamentalmente la parte più importante di questo e di tutti gli altri sport”.
Mister, un suo commento sulla stagione del Mantova fino a questo momento…
“Cerco di seguire tutte le mie ex squadre e di informarmi in qualche modo sui risultati. A Mantova, poi, ho un mio carissimo amico, un fratello minore: il Direttore Alessandro Battisti. Penso che stia cercando di fare il suo lavoro nel migliore dei modi con il budget che la società gli ha messo a disposizione e qualche difficoltà, soprattutto all’inizio della stagione ed in fase di allestimento rosa, ci può stare… In ogni caso, a mio parere, il Mantova in qualsiasi categoria deve sempre cercare di lottare per il vertice. Da bambino, mi ricordo l’Acm in serie A che fece perdere uno scudetto all’Inter ed ha sempre dato filo da torcere ai grandi club quando si giocava al “Martelli”. Soprattutto in serie C, però, il Mantova deve ambire ai piani alti della classifica! E’ una piazza storica del nostro calcio e spero di vederla presto in lotta per la promozione in B...”
Da allenatore esperto, un suo giudizio su mister Corrent, al suo esordio tra i Pro...
“Non lo conosco personalmente, ma ho sentito spesso il DS Battisti e me ne ha parlato bene e questo mi fa ben sperare perché ho fiducia del suo parere! Leggo spesso le sue interviste ed è sempre coerente, lineare, pronto a metterci la faccia per difendere i suoi ragazzi. E’ un allenatore serio e potrà farsi strada”.
La società virgiliana, in più occasioni, gli ha comunque confermato la fiducia…
“Maurizio Setti credo conosca mister Nicola Corrent meglio di tutti, lo ha potuto vedere all’opera con la Primavera del Verona e poi ha avuto l’intuizione di portarlo sulla panchina del Mantova in prima squadra… Il patron dell’Hellas, che ricordo come persona seria e presidente accorto, ne sa di calcio, considerata la sua esperienza tra A e B con il club scaligero… magari ci avrá visto lungo sull’allenatore…”
Stiamo parlando del Mantova attuale, ma il “primo” Mantova della nuova proprietà è partito con lei...
“Si eravamo io ed il Direttore Righi… Mi ha voluto fortemente sulla panchina biancorossa ed ho accettato con grandissimo entusiasmo. Lo sento spesso al telefono ed è un professionista e conoscitore attento di calcio. Persona di grande spessore e qualità”.
Mister, in chiusura, di cosa si sta occupando in questo periodo?
“Ho trovato finalmente la mia giusta collocazione, ho lasciato definitivamente la panchina e sono stato nominato Responsabile dell'area tecnica dalla prima squadra a tutto il settore giovanile dell’FC Meridien, ambiziosa società di Promozione, in provincia di Pistoia. Resto comunque nel calcio e vicino casa… Sono molto soddisfatto di poter collaborare con la mia esperienza a questo progetto e poi è il ruolo che avevo sempre in mente di fare prima o poi… l’allenatore degli allenatori”.
Angelo Maria Castaldo
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