Stings Mantova, coach Zanco: "In casa ci giochiamo la salvezza!"
SPECIALE MEDIA PARTNER - Ai microfoni della nostra redazione, per il consueto spazio d'approfondimento dedicato alla Pallacanestro Mantovana, Nicolas Zanco. Con lui, scendiamo subito in campo e torniamo sul momento degli Stings...
Coach con Nardò e San Severo due ottime prestazioni! A Chieti brutto ko, cosa è successo?
"Già, partite ben disputate, soprattutto quella con Nardó è stata la prima vera svolta! Poi a San Severo abbiamo avuto quella continuità, soprattutto difensiva, direi decisiva, che ci ha permesso di portare a casa la seconda vittoria consecutiva ed acquisire la fiducia giusta per lavorare durante la settimana. La gara in Abruzzo sapevamo che sarebbe stata difficile. Siamo stati poco lucidi nel gestire certi possessi in situazioni di gioco e, alla fine, abbiamo fatto quel passo indietro di mentalità e di fisicità. Chieti si è portata avanti ed ha tenuto! Noi non siamo stati capaci di rientrare...".
E' una stagione di alti e bassi per Mantova, manca continuità: qual è il problema?
"Da inizio stagione ad oggi sono successe molte cose... Per quanto riguarda la mancanza di continuità per prestazioni e risultati, non possiamo non citare la "famosa" sosta in cui abbiamo dovuto rinviare alcune gare casalinghe... Siamo stati fermi per tre settimane e non è stato semplice ripartire da Pistoia. Eppure, avevamo preso un bel ritmo dopo le vittorie con Cividale e Nardò all'andata. Avendo, poi, necessità di recuperare tante partite in poco tempo, questo ci ha tolto quella freschezza necessaria per vincere sfide contro formazioni che lottano per la salvezza e che avrebbero consentito agli Stings di avere punti in più in classifica".
Come stanno i ragazzi?
"Stiamo lavorando bene sull'aspetto fisico e mentale! Stiamo crescendo, ho a disposizione dei professionisti e stiamo cercando di risolvere i problemi che ci sono! Dobbiamo tornare ad essere quelli che eravamo ed a fidarci delle nostre potenzialità. Siamo un roster con qualità e punti di forza, c'è tanto ovviamente da migliorare, lo sappiamo, ma ho fiducia nei ragazzi e so che basterebbe qualche vittoria per ridarci smalto e fiducia!".
E l'esperienza come Head Coach degli Stings...
"Ho una carica ed una voglia incredibile di fare bene! Sono grato alla società, dopo quello che è successo, di avermi dato fiducia! Questa opportunità è molto importante per me, per la mia carriera! Voglio dimostrare di meritarmi questo incarico e di saper gestire squadra ed ambiente anche in questo momento complicato! Darò tutto me stesso per raggiungere l'obiettivo salvezza! Con tutti sono schietto, sincero, diretto anche se, all’inizio, è stato un po’ più difficile... Diventando Head Coach cambia tutto: c'è un rapporto diverso con i cestisti sotto diversi aspetti. Però, ci tengo a scambiarci giornalmente feedback sia positivi che negativi, per creare comunque quello spirito di gruppo che ci vuole, soprattutto nelle situazioni in cui l'umore non è dei migliori, come adesso... So che che questa squadra vale di più della classifica che ha, ci credo e ci lavoro ogni giorno... Sono convinto che possiamo sicuramente portare a casa 10 punti nelle prossime 5 gare casalinghe e 15 punti in totale, alla fine, potrebbero darci una salvezza matematica...".
Quindi, classifica alla mano, l’obiettivo è la salvezza?
"Bisogna fare un passo alla volta! La situazione attuale è questa! Dobbiamo metterci al sicuro il prima possibile ed evitare complicazioni nell'eventuale incrocio con l'altro girone. Poi, in seguito, penseremo al resto..."
Domenica si torna a Mantova, c'è la corazzata Pistoia: come la si affronta?
"A livello mentale bisogna affrontarla come una sfida dove non c’è niente da perdere, però, secondo me più che altro, dobbiamo scendere in campo con la voglia di reagire alla sconfitta di Chieti, soprattutto a livello emotivo! Quindi, molto concentrati e carichi! A livello tattico, invece, bisogna spingere in attacco e restare uniti, cercando di costruire occasioni per mettere a referto quei canestri che ci sono mancati a Chieti. In difesa, dobbiamo rendere qualsiasi possesso di Pistoia un tiro difficile, un affondo forzato, indurli all'errore: questa deve essere la chiave! Lavorare per togliere loro fluidità offensiva per cercare di rompere i meccanismi d'attacco! Spero nella presenza dei nostri tifosi! Capisco lo scoramento e l'insoddisfazione per gli ultimi risultati, ma abbiamo bisogno del loro supporto! Ripeto, le prossime gare, soprattutto quelle in casa, saranno assolutamente decisive per il nostro campionato! La nostra salvezza passa dalla Grana Padano Arena".
Angelo Maria Castaldo
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