Polizia Penitenziaria, a Villa Brescianelli Giuramento 180° Corso Agenti
Emozione, orgoglio e fierezza: sicuramente questi, tra i sentimenti protagonisti, della giornata di giovedì 21 luglio. Infatti, nella splendida cornice di Villa Brescianelli, si è svolta la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica dei 40 allievi Agenti di Polizia penitenziaria del 180° corso di formazione che ha avuto inizio a Gennaio. Il Corpo è costituito complessivamente da circa 38.000 unità di personale di ogni ruolo e qualifica e svolge i suoi compiti istituzionali negli oltre 200 istituti penitenziari della Repubblica e nelle strutture e servizi ad essi connessi, assicurando la custodia, l’osservazione ed il trattamento di circa 60.000 detenuti ed internati. Si occupa di svolgere anche il servizio delle traduzioni e dei piantonamenti delle persone detenute sull’intero territorio nazionale. Il Corpo di Polizia penitenziaria partecipa anche alle attività di osservazione e trattamento dei detenuti, collaborando con le figure professionali che operano nelle aree educative delle strutture penitenziarie. In particolari esigenze, gli agenti sono impiegati nei servizi di ordine pubblico e di pubblico soccorso e collaborano attivamente con le Autorità Giudiziarie nello svolgimento anche delle attività investigative. Tra gli istituti di formazione presenti in Italia vi è, appunto, Villa Brescianelli, storica dimora e prestigiosa location costruita nel 1736 dall’omonimo Abate ed è situata a pochi passi dal centro storico di Castiglione delle Stiviere. Nel 1936 il complesso è stato donato al Ministero di Grazia e Giustizia affinché diventasse un riformatorio maschile con annessa Scuola professionale per i ragazzi interni ed esterni dell’Istituto. Intorno agli anni 50, poi, nel periodo post bellico, l’Amministrazione aloisiana cambiò l’utilizzo dell’istituto e fu trasformato in una casa di rieducazione per minorenni e fino al 1974 furono ospitati i ragazzi ai quali il Tribunale per i minorenni applicava la misura della semilibertà. Successivamente fu cambiato nuovamente l’utilizzo e destinata a Scuola di formazione e di aggiornamento per il personale dei servizi della giustizia minorile del Nord Italia.
Nel 2016 con la riforma del Ministero della Giustizia, l’Istituto è stato demandato alla Direzione Generale della Formazione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e aveva una funzione formativa nei confronti di tutto il personale penitenziario dei settori adulti e minori, sia di polizia che del comparto funzioni centrali. Poi il primo gennaio 2018 è avvenuto il passaggio istituzionale della struttura assumendo così l’attuale identità di Istituto di Istruzione e si occupa di formazione del personale per lavorare negli istituti penali per adulti. L’istituto non si occupa solo di formazione degli agenti, ma è presente anche un corso di ispettori, tenuto a distanza. Alla cerimonia di giuramento erano presenti anche i familiari dei neo-agenti, questa volta in presenza, dopo due anni di stop causa Pandemia. Così, dinanzi a comandanti e dirigenti dell’Istituto, alle autorità civili e militari, il reparto d’onore costituito dagli allievi agenti del 180° corso di formazione ha fatto il suo ingresso sulle note della "Marcia di Ordinanza" del Corpo di Polizia penitenziaria, suonata dalla Banda locale di “Musicale Associazione Culturale”. Il giuramento è il momento conclusivo di un percorso durato sei mesi ed è stato svolto in periodi di alternanza tra formazione a distanza, formazione in presenza a scuola e formazione in tirocinio presso gli istituti penitenziari dislocati sul territorio nazionale. Il percorso formativo ha quindi cercato di fornire agli agenti gli strumenti idonei da utilizzare così da maturare la consapevolezza del ruolo e soprattutto delle funzioni dello stesso.
Il comandante Giovanna Agnello, dirigente aggiunto dell’Istituto di Castiglione, ha sottolineato l’importanza anche di un percorso psicologico che gli allievi hanno affrontato durante questo periodo, perché negli istituti penitenziari sono gestite persone che vengono private di molto e quindi gli agenti sono inseriti in un contesto complesso e difficile. Durante questo training, gli allievi hanno lavorato anche su loro stessi per capire se avevano o meno l’attitudine a prestare servizio in un contesto del genere. Il Com. Agnello, visibilmente emozionata e soddisfatta dei suoi “ragazzi”, dopo tanti anni in servizio presso la Casa Circondariale di Verona, fa parte dell’amministrazione penitenziaria dal 2011 e si è dedicata alla formazione, inizialmente a Parma, poi qui a Castiglione, ormai in pianta stabile da due anni. Altra colonna portante e punto di riferimento è sicuramente il Direttore dell’Istituto Dott.ssa Giuseppina Badinelli, che ha ribadito l’importanza delle attività didattiche sia teoriche che pratiche che si svolgono durante il corso a Villa Brescianelli, in modo che gli allievi possano intervenire sempre nella maniera migliore e preservare l’incolumità propria e dei detenuti. Senza dimenticare l’addestramento fisico, in cui le attività relative all’MGA sono tra le più importanti e consistono in sessioni di allenamento per poter reagire in assoluta e totale sicurezza ad eventuali momenti di tensione. Per l’occasione, come media locale, abbiamo avuto l’onore di raccontare con foto, video ed interviste l’evento e di comunicare tutte le emozioni della cerimonia: l’inno nazionale, la sfilata del tricolore e dei vari gonfaloni, il rito del giuramento e l’urrà del rompete le righe… Anche da parte della nostra Redazione, ad maiora agenti!
Angelo Maria Castaldo
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