Botturi: "Mantova? Restiamo umili. Lume? Bella sfida da ex"
Christian Botturi lancia il Mantova. Il direttore tecnico dei virgiliani ha parlato ai microfoni della Gazzetta di Mantova senza nascondere le ambizioni della capolista: "Sognare non costa nulla e non nuoce gravemente alla salute. Dobbiamo sognare di continuare a giocare così e di proseguire nel nostro percorso, ma se lo fa una singola persona conta poco, se lo facciamo insieme ad una provincia intera allora il sogno può tramutarsi in realtà. Però non dobbiamo sentirci belli per i tanti complimenti che riceviamo, ai ragazzi ho detto che nel nostro dna deve rimanere l'umiltà, associata alla voglia di lavorare per migliorarsi". Nel prossimo turno i biancorossi sfideranno il Lumezzane, per Botturi una sfida da ex: "Sono bresciano - si legge ancora su tuttoc.com - e il Lumezzane ha una proprietà che incarna alla perfezione lo spirito lavoratore della mia terra.
"Sono approdato lì di ritorno da un incarico in Brasile e vissi un anno in C, facendo partire un allenatore come Marcolini che ora è ct di Malta. La squadra attuale è quadrata, con elementi di esperienza come Pesce e Moscati e giovani interessanti. Cannavò, per esempio, siamo stati vicini a prenderlo in estate. E poi il presidente è Caracciolo: per me, tifoso del Brescia, è un derby Caracciolo-Possanzini, magari averceli come coppia d'attacco...".
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