Saviatesta, grande cuore: pari importante sul campo dell'Active Network
Un Saviatesta dal grande cuore che combatte e gioca alla grande, deve accontentarsi del pareggio contro l’Active Network. La squadra biancorossa ha parecchio da recriminare in una gara profondamente segnata da un arbitraggio assolutamente inadeguato e a volte insensato, che ha penalizzato in maniera pesantissima il quintetto virgiliano. Cabeca malmenato per tutto il primo tempo, senza alcuna tutela arbitrale, si vede sventolare sotto al naso due gialli in poco meno di tre minuti dall’inizio del secondo tempo, poi Salas atterrato in area davanti agli occhi dell’arbitro che fa proseguire, Mascherona ammonito per un fallo veniale a centrocampo, viene trattenuto in maniera plateale nell’azione del gol di Lemos, ma i direttori di gara, si dimenticano di dare il fallo cumulativo che sarebbe costato il tiro libero contro all’Active, ma sono altrettanti e documentati gli episodi dubbi che fanno si che il Mantova debba dire basta non solo alla sfortuna, ma anche a direzioni di gara come questa.
Mantova che al 9’ pt va subito sotto su punizione dal limite procurata da Salas, con tiro di Davi che insacca alle spalle di Fior. I virgiliani collezionano occasioni dietro occasioni, ma Thiago Perez extra large e una buona dose di sfortuna tengono a galla l’Active, fino a quando Salas nel finale di tempo, con una magia ubriaca la difesa e fa il meritato 1-1, con cui si va al riposo.
La ripresa parte subito in salita per i virgiliani, che devono subire il 2-1 di Oitomeia dopo neanche un minuto, con un tiro non irresistibile dalla sinistra, che Fior devia colpevolmente dentro la sua porta. Il Mantova attacca a testa bassa, ma deve incassare l’espulsione di Cabeca per doppio giallo e quindi in inferiorità numerica, subisce il terzo gol ad opera di Berti. Nemmeno 3’’ e Misael accorcia subito lo svantaggio con un tiro sotto misura. E’ un continuo colpo di scena e l’Active alla successiva ripartenza, buca nuovamente Fior con Romano che calcia sempre da sinistra, con il portiere virgiliano che stavolta si abbassa e insacca il 4-2. Quando tutto sembra perduto, esce il grande cuore del Mantova, che accorcia con Lemos, dopo che Mascherona aveva subito una evidente trattenuta non sanzionata dai direttori di gara. A 5’ dalla fine mister Milella si gioca il power play con Misael quinto di movimento. La mossa darà il giusto premio al Saviatesta, che trova la rete di Galan, che insacca sul secondo palo il più classico dei gol a 1’ dal triplice fischio, mettendo alle corde un Active apparso molto appesantito nel finale di gara. Finisce così per 4-4, ma il Saviatesta Mantova è vivo e vegeto.
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