Volley, Michieletto orgoglio aloisiano: Alessandro Campione del Mondo con la Nazionale

La Nazionale di Fefè De Giorgi, ieri sera, in una tiratissima finale, ha battuto, a domicilio, la Polonia per 3-1 a Katowice. L’Italia, così, ha conquistato il quarto titolo mondiale a 24 anni dall’ultimo trionfo. Tra i 14 campioni azzurri, grande protagonista, sotto rete e non solo, un orgoglio castiglionese, un figlio d'arte tutto aloisiano: Alessandro Michieletto. Il nostro concittadino è definito il “baby gigante” tra gli addetti ai lavori e “Michi” per gli amici più stretti e compagni di squadra. 21 anni a Dicembre, alto 2 metri ed 11 cm, schiacciatore della Trentino e casacca numero 5 dell'ItalVolley, ereditata dal suo idolo Osmany Juantorena, che lo ha insignito ufficialmente e più volte, come suo erede in campo! Nella stagione 2015-2016 muove i primi passi in serie D con la Trentino e con lo stesso club esordisce, poi, anche in serie C. Qualche anno più tardi con la seconda squadra del Trentino gioca in Serie A-3. Veste azzurro già dalle formazioni giovanili: Under 17 ed Under 18 con la quale vince la medaglia di bronzo al campionato europeo, salto in Under 19 ed altra medaglia d'oro stavolta sia al XV Festival olimpico della Gioventù europea, che al Campionato Mondiale. Successivamente, con l’Under 20 vince l’argento al Campionato europeo e l'anno dopo è medaglia d'oro ai mondiali con l'Under 21. 

La pallavolo scorre nelle sue vene, in famiglia si mangia pane e volley: è il classico figlio d'arte! E che figlio e che arte! Riccardo, il padre, ha un passato da schiacciatore tra le fila della storica Maxicono Parma e poi è diventato Team Manager a Trento dove ha anche giocato. Alessandro ha due sorelle: Francesca ed Annalisa. Entrambe giocano a pallavolo nel Trentino: Francesca, classe 1997, fa la schiacciatrice; Annalisa, classe 2001, gioca nel ruolo di opposto. Passato da cestista, invece, per mamma Eleonora e calcio per il fratello minore Andrea. Calcio che Alessandro segue come tifoso: infatti, è un grande interista! Tra le sue passioni anche il buon cibo: da mantovano doc, tortelli di zucca e tortino al cioccolato con cuore morbido, tra i suoi piatti preferiti! Durante la finale di ieri, il nostro concittadino ha avuto qualche momento di difficoltà: sembrava in affanno! Ci ha pensato il suo Coach, Don Fefè De Giorgi, a rimetterlo sulla strada giusta. In un timeout gli ha detto con tutta la calma del mondo: "Stai tranquillo, concentrati e gioca su ogni palla e ricordati dei colpi che hai!". Appunto, uno dei punti forti di Michieletto è il pallonetto a cui ricorre quando arriva in ritardo sulla palla o in anticipo. E ieri, ha sfoggiato anche altro del suo repertorio, diventando, anche se giovanissimo, tra i punti di riferimento di questa Nazionale. Grandissimo Ale, orgoglio di Castiglione! Il Campione del Mondo, domenica pomeriggio tornerá nel capoluogo dell'alto mantovano, come special guest della Festa dello Sport, in programma a Parco Desenzani.

Angelo Maria Castaldo

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