San Giorgio, Fietta: "Con Umbertide gara intensa, ma sappiamo cosa fare"
Messi in cascina i due punti di Rovigo, per le atlete di coach Logallo è già arrivato il momento di pensare alla prossima sfida che si giocherà alle 19:30 tra le mura amiche del PalaSguaitzer che accoglieranno la formazione perugina della PF Umbertide. Si tratta in qualche modo di una sfida di cartello e che potrebbe iniziare a dipanare i posizionamenti in classifica visto che le umbre come le mantovane si trovano attualmente a punteggio pieno, con due vittorie in altrettante sfide ottenute rispettivamente contro Civitanova (55 a 49), nell’ultima giornata, e Vicenza (53 a 54), nella prima. Tra le cartucce a disposizione delle mantovane in cabina di regia si inserisce Elena Fietta, al suo secondo anno in biancorosso, che è ritornata a parlare della gara contro la Rhodigium, giocata sabato scorso: “La partita di sabato contro Rovigo è andata sicuramente molto bene, l’abbiamo approcciata in positivo ed eravamo molto consapevoli dei loro punti di forza riuscendo a disinnescarli fin dai primi minuti. Ritengo che sia molto positivo essere entrate subito in partita, aspetto che invece era stato un po’ difficoltoso durante le amichevoli e anche contro Roseto, quando per quasi 35 minuti siamo rimaste in svantaggio. Il punteggio contro la formazione veneta ha concesso minuti preziosi a tutte le virgiliane ed il pensiero di Fietta è anche per Elena Ramò, rientrata ufficialmente dall’infortunio al ginocchio della passata stagione: “Sono molto contenta che abbia avuto parecchi minuti anche Elena Ramò: abbiamo bisogno che entri a pieno ritmo il prima possibile per darci il suo supporto in difesa, con le sue capacità anticipatorie indiscusse, e perchè il suo talento offensivo, di certo, non lo si scopre quest’anno. Una vittoria, quella della scorsa settimana, pienamente di squadra secondo la play mantovana: “Nella partita di sabato, poi, mi sento di dire che siamo state tutte molto pronte e questo aspetto è chiave: abbiamo una panchina lunga e se ogni persona che entra riesce a tenere l’intensità alta potremo mettere e mantenere un livello elevato in campo.”
La numero 1 di MantovAgricoltura, chiuso il capitolo Rovigo, si proietta a pensare alla prossima sfidante, cioè Umbertide che San Giorgio incontrerà per la prima volta nella sua storia in Serie A2: “Si tratta di una sfida alla pari, quantomeno alla di classifica perchè ci troviamo entrambe a quattro punti, e sarà l’occasione per provare a dare il primo piccolo strappo. È una squadra molto giovane e conosco diverse componenti del team tra cui un’amica, Beatrice Baldi, con cui ho condiviso la panchina a San Martino, che è molto tosta specialmente sotto canestro. Credo che loro cercheranno da subito di mettere intensità ed energia, noi dovremo cercare di pareggiare il loro carico e sicuramente l’esperienza in più data dagli anni d’età potrebbe darci una mano. L’approccio dovrà comunque essere quello avuto a Rovigo e il piano partito dovrà essere seguito alla lettera, dato che abbiamo visto che quando lo seguiamo fedelmente riusciamo davvero a fare grandi cose". Elena non è la sola playmaker a disposizione di coach Logallo, ma questo nuovo ruolo, più ‘puro’, che le è stato affidato non la spaventa ed anzi la stimola ulteriormente: “Sono un po’ pensierosa, a livello positivo: quest’anno il mio ruolo è molto diverso rispetto all’anno passato. Se l’anno scorso mi si chiedeva di essere anche un po’ realizzatrice in certe situazioni di gioco, quest’anno mi sto riadattando perchè il mio compito è ritornato ad essere veramente quello di playmaker che deve pensare, gestire, capire chi è in ritmo e chi invece non lo è cercando di inserire tutte nel sistema… quindi questo aspetto è certamente stimolante e ritorno a ‘fare il mio’. Mi sento molto di più una play di gestione e di smazza-palloni che non una realizzatrice fine a sé stessa, anche se appunto mi sono riscoperta l’anno scorso e l’anno prima.”
Questo nuovo ruolo, comunque, non spaventa Fietta: “Mi sento bene, sto cercando di inserirmi in questo nuovo-vecchio ruolo che mi piace molto. Abbiamo tante realizzatrici in squadra per cui ben volentieri rimodello il mio stile di gioco per fare spazio alle mie compagne che si incasellano maggiormente in quello spazio; sono molto contenta di farlo, lo ribadisco, e che servano le mie caratteristiche per far girare bene gli ingranaggi". Elena è ormai parte del gruppo più ‘storico’ di San Giorgio, i tanti nuovi innesti pare abbiano apportato ulteriore valore alla causa virgiliana: “Sono molto molto contenta delle nuove compagne: Celia è un fattore di peso e di rilievo, specialmente sottocanestro, come lo è Florencia… e come si suol dire two is better than one. Ilaria si è inserita bene, è giovane ed è di talento con moltissimo margine di miglioramento e una grande proattività di ascolto, caratteristiche che noto che in alcune giovani si sta perdendo, ma che lei ha forte nella sua mentalità per cui sono convinta che farà un campionato in ascesa. Per quanto riguarda Chiara, quando è in striscia ha una capacità realizzativa veramente elevata con un rilascio e tiro velocissimo, difficile da difendere. Il valore di Elena, come già detto prima, è palese e conosciuto a tutti tanto in attacco quanto in difesa. Si sono amalgamate bene nel sistema, stiamo tutte molto bene insieme per cui è una cosa che credo sia davvero positiva per tutte".
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