SPECIALE - Il Cesena fa la festa al Mantova: finisce 4-2 in Romagna
Dall'erroraccio di Festa dopo pochissimi minuti al colpo di testa di Prestia al 43', passando per il raddoppio di Kargbo al 21': è un primo tempo da incubo per la truppa Possanzini all'Orogel Stadium. I mantovani, infatti, le prendono di santa ragione dal Cesena. Durante i primi 45 minuti, i biancorossi non vedono mai la palla, non si affacciano dalle parti di Pisseri e sono letteralmente in balia dei padroni di casa che, all'intervallo, chiudono sul triplo vantaggio per la soddisfazione di mister Mignani.
I virgiliani nella ripresa provano a rialzare la testa: al 60' è Redolfi a suonare la carica con un colpo di testa, per un recupero che avrebbe dell'incredibile. Dopo poco, purtroppo, è Tavsan a spegnere l'entusiasmo dei ragazzi di viale Te, ed a portare sul 4-1 i suoi. Girandola di cambi per Possanzini: dalla panchina, tra gli altri, subentra anche Ruocco che la butta dentro in mischia all'84, e prova, ancora una volta, a riaccendere la speranza. Ma non c'è più tempo! Dopo una prima frazione di gara regalata, il secondo tempo non basta e così, il Cesena rifila un poker ai biancorossi che, tornano a casa, con i soliti problemi che riaffiorano, in maniera preoccupante, ogni volta che si gioca in trasferta.
Lo spettacolo vero, però, è sugli spalti, con la festa a tinte biancorossonere, complice lo storico gemellaggio, tra le due tifoserie. In campo, invece, ovviamente lato mantovano, é una disfatta pesante e ad esultare è solo il Cesena che in classifica si porta, così, a +1 sui nostri, che restano a 10 punti. E domenica pomeriggio al Martelli arriva il Brescia.
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